Itinerario Francese: gli ultimi 152 km                quota 640€ p.p su base doppia

 

1° giorno: Aeroporto di Santiago de Compostela / O’Cebreiro

Arrivo autonomo all’aeroporto di Santiago. Trasferimento dall’aeroporto di Santiago de Compostela a O’Cebreiro, porta d’accesso alla Galizia, dove sarà possibile vedere case di epoca celtica e pre-romanica e un ospedale per i pellegrini che in epoca medievale fungeva anche da rifugio dalla neve e dai lupi. Consegna della “Credencial del Peregrino”: il “documento di viaggio” su cui verranno apposti i timbri che attestano il passaggio nelle varie località con la data in cui questo avviene (per gli ultimi 100 km sono necessari 2 timbri al giorno). All’arrivo a Santiago de Compostela questo “documento” consentirà il rilascio della “Compostela”, un certificato di tipo religioso rilasciato solo dall’autorità ecclesiastica di Santiago de Compostela, che certifica a chi ha percorso il Cammino di Santiago de Compostela il compiuto pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo San Giacomo. Pernottamento.

2º giorno: O’Cebreiro / Triacastela (21 km circa)

Prima colazione. Comincia la giornata passando da Padornelo, dove nacque l’ordine de San Juan de Jerusalen, fondato proprio per l’accoglienza del pellegrino. Si sale brevemente per arrivare al punto più alto del Cammino in questo percorso e si prosegue in discesa fino Triacastela. Pernottamento.

3º giorno: Triacastela / San Xil-Sarria (19 km circa)

Prima colazione. Da Triacastela sono due possibilità: noi vi suggeriamo la via per San Xil, che vi porterà ad attraversare alcuni dei più bei boschi di tutto il percorso. Pernottamento.

4° giorno: Sarria  / Portomarin (21 km circa)

Prima colazione. Primo paesino: Barbadelo, dove si consiglia di fermarsi davanti alla Chiesa di Santiago, dichiarata Monumento Storico Nazionale. Il paese seguente che incrocerà il nostro sguardo è Rente, segue Mercado de Serra, umile borgo nel quale di solito accorrevano i giudei per negoziare e fornire merci ai pellegrini. Si continua verso: Brea, Ferreiros, Rozas e Vilachá, paesino rurale di contadini dove si conservano le rovine del Monastero di Loio, culla dei Cavalieri dell’Ordine di Santiago. Emerge in questo paese l’eremita di Santa María di Loio con muri di stile visigoto. Arrivio a Potomarín, un vecchio borgo sepolto dall’acque dopo la costruzione della diga. Pernottamento.

5° giorno: Portomarin / Palas de Rei (24 km circa)

Prima colazione. Il quinto giorno di Cammino attraversa: Gonzar, Castromayor, Hospital da Cruz, Ventas de Narón, Lameiros, dove ci si può fermare per visitare la Cappella di San Marco ed ammirare il bel transetto. Si continua verso: Ligonde, Ebbe, Albergo, Portos, Lastedo e Valos. Arrivo a Palas de Rei, ultima tappa del giorno. Pernottamento.

6° giorno: Palas de Rei / Arzua (28 km circa)

Prima colazione. Durante il sesto giorno si entra nella provincia de A Coruna, attraversando: San Xulián, Pontecampaña, Casanova, Coto, Leboreiro, che conserva un’antica strada romana; Furelos, Melide, dove si dice si possa mangiare il miglior “polpo alla gallega” del mondo. Qui si congiungono il Cammino francese e quello del Nord proveniente da Oviedo. Proseguimento verso: Carballal, Ponte das Penas, Raido, Bonete, Castaneda, Ribadiso. Arrivo ad Arzúa, ultima tappa del giorno. Pernottamento.

7° giorno: Arzua / A Rua (Pedrouzo) (20 km circa)

Prima colazione. Partenza per il settimo giorno di Cammino in cui si attraverserà: Las Barrosas, Calzada, Calle, Salceda, Brea e Santa Irene, concludendo ad A Rua (Pedrouzo). Pernottamento.

8° giorno: A Rua (Pedrouzo) / Santiago de Compostela (19 km circa)

Prima colazione. Ultimo giorno di Cammino per Santiago de Compostela durante il quale si avrà la possibilità di ammirare innumerevoli meraviglie, frutto di secoli di storia. Si comincia attraversando: Burgo, Arca, San Antón, Amenal, San Paio, Lavacolla, paese dove gli antichi pellegrini si lavavano e cambiavano prima di entrare nella città di Santiago de Compostela. Proseguimento attraverso Villamalor, San Marcos, Monte do Gozo (Monte della Gioia), luogo da cui i pellegrini vedono per la prima volta in lontananza la città di meta del Cammino e le tre guglie della Cattedrale, poi ancora San Lázaro, e finalmente… Santiago de Compostela! Ora sarà possibile seguire i riti che i pellegrini tramandano da secoli: l’abbraccio al Santo, sussurrando al suo orecchio “Raccomandami a Dio, amico mio”; mettere la mano nell’impronta posta nella colonna centrale del Portico della Gloria, sotto l’immagine di San Giacomo: è un gesto che deve durare due secondi (soprattutto se c’è coda dietro), per ricordare al santo i motivi, gli impegni, le promesse che hanno spinto il pellegrino fare il cammino fino alla sua tomba; mettere la mano nella bocca dei mostri che stanno sotto la stessa colonna; dare tre colpetti con la testa (delicatamente!) alla statua del Santo che si trova dall’altro lato della colonna centrale del Portico della Gloria, affinché “trasmetta la sua sapienza ed il talento”; toccare i piedi al Re David che suona la cetra, una delle figure più antiche della Cattedrale che si vede entrando a sinistra, chiedendogli che i tuoi piedi ti permettano di tornare ancora. Pernottamento.

9° giorno: Santiago de Compostela

Prima colazione. Fine dei servizi.

 

Qui finisce questa straordinaria esperienza di vita con la speranza che vi abbia regalato quelle emozioni così uniche e speciali che hanno reso il Cammino di Santiago Patrimonio dell’UNESCO!

Possibilità di aggiungere notti extra a Santiago de Compostela, città vivace e Capitale Europea della Cultura nel 2000, con i molteplici edifici dai colori dorati, stradine acciottolate di carattere medievale, grandi piazze e musei storici e d’arte.

 

Itinerario Francese: gli ultimi 204 km                                                   quota 920€ p.p su base doppia

1° giorno: Aeroporto di Santiago de Compostela / Ponferrada

Arrivo autonomo all’aeroporto di Santiago. Trasferimento dall’aeroporto di Santiago de Compostela a Ponferrada, il cui nome deriva del ponte di ferro fatto costruire dal vescovo per il passaggio dei pellegrini. Nei secoli XI e XIV, venne costruito il castello dei Templari. Consegna della “Credencial del Peregrino”: il “documento di viaggio” su cui verranno apposti i timbri che attestano il passaggio nelle varie località con la data in cui questo avviene (per gli ultimi 100 km sono necessari 2 timbri al giorno). All’arrivo a Santiago de Compostela questo “documento” consentirà il rilascio della “Compostela”, un certificato di tipo religioso rilasciato solo dall’autorità ecclesiastica di Santiago de Compostela, che certifica a chi ha percorso il Cammino di Santiago de Compostela il compiuto pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo San Giacomo. Pernottamento.

2º giorno: Ponferrada / Villafranca del Bierzo (23,30 km circa)

Prima colazione. Partiamo per Columbrianos, dove si conserva l’antica via romana. A seguire: Fuentesnuevas, Camponayara, Cacabelos, località importante nel Medioevo, e Villafranca del Bierzo, città fondata nel secolo XI e dove ebbe una notabile presenza l’Ordine di Cluny. Di particolare rilievo è il Collegio di Santa María, la Calle del Agua, colma di palazzi e avite con blasoni. Merita una visita anche il Castello-palazzo dei Marchesi. Pernottamento.

3º giorno: Villafranca del Bierzo / O’Cebreiro (27,80 km circa)

Prima colazione. Inizia il percorso attraversando prima Pereje, comune di aspetto medievale, per entrare poi a Trabadelo. Continua poi il tragitto per Vega de Valcarcel, questa località nacque presso i castelli di Sarracín. Siamo già in ascensione per entrare nelle terre galiziane attraverso Lugo. O’Cebreiro, porta d’accesso alla Galizia, dove sarà possibile vedere case di epoca celtica e pre-romanica e un ospedale per i pellegrini che in epoca medievale fungeva anche da rifugio dalla neve e dai lupi. Pernottamento.

4º giorno: O’Cebreiro / Triacastela (21,20 km circa)

Prima colazione. Comincia la giornata passando da Padornelo, dove nacque l’ordine de San Juan de Jerusalen, fondato proprio per l’accoglienza del pellegrino. Si sale brevemente per arrivare al punto più alto del Cammino in questo percorso e si prosegue in discesa fino Triacastela. Pernottamento.

5º giorno: Triacastela / San Xil-Sarria (17,20 km circa)

Prima colazione. Da Triacastela sono due possibilità: noi vi suggeriamo la via per San Xil, che vi porterà ad attraversare alcuni dei più bei boschi di tutto il percorso. Pernottamento.

6° giorno: Sarria  / Portomarin (21,50 km circa)

Prima colazione. Primo paesino: Barbadelo, dove si consiglia di fermarsi davanti alla Chiesa di Santiago, dichiarata Monumento Storico Nazionale. Il paese seguente che incrocerà il nostro sguardo è Rente, segue Mercado de Serra, umile borgo nel quale di solito accorrevano i giudei per negoziare e fornire merci ai pellegrini. Si continua verso: Brea, Ferreiros, Rozas e Vilachá, paesino rurale di contadini dove si conservano le rovine del Monastero di Loio, culla dei Cavalieri dell’Ordine di Santiago. Emerge in questo paese l’eremita di Santa María di Loio con muri di stile visigoto. Arrivio a Potomarín, un vecchio borgo sepolto dall’acque dopo la costruzione della diga. Pernottamento.

7° giorno: Portomarin / Palas de Rei (23,90 km circa)

Prima colazione. Il quinto giorno di Cammino attraversa: Gonzar, Castromayor, Hospital da Cruz, Ventas de Narón, Lameiros, dove ci si può fermare per visitare la Cappella di San Marco ed ammirare il bel transetto. Si continua verso: Ligonde, Ebbe, Albergo, Portos, Lastedo e Valos. Arrivo a Palas de Rei, ultima tappa del giorno. Pernottamento.

8° giorno: Palas de Rei / Arzua (28,60 km circa)

Prima colazione. Durante il sesto giorno si entra nella provincia de A Coruna, attraversando: San Xulián, Pontecampaña, Casanova, Coto, Leboreiro, che conserva un’antica strada romana; Furelos, Melide, dove si dice si possa mangiare il miglior “polpo alla gallega” del mondo. Qui si congiungono il Cammino francese e quello del Nord proveniente da Oviedo. Proseguimento verso: Carballal, Ponte das Penas, Raido, Bonete, Castaneda, Ribadiso. Arrivo ad Arzúa, ultima tappa del giorno. Pernottamento.

9° giorno: Arzua / A Rua (Pedrouzo) (19 km circa)

Prima colazione. Partenza per il settimo giorno di Cammino in cui si attraverserà: Las Barrosas, Calzada, Calle, Salceda, Brea e Santa Irene, concludendo ad A Rua (Pedrouzo). Pernottamento.

10° giorno: A Rua (Pedrouzo) / Santiago de Compostela (21 km circa)

Prima colazione. Ultimo giorno di Cammino per Santiago de Compostela durante il quale si avrà la possibilità di ammirare innumerevoli meraviglie, frutto di secoli di storia. Si comincia attraversando: Burgo, Arca, San Antón, Amenal, San Paio, Lavacolla, paese dove gli antichi pellegrini si lavavano e cambiavano prima di entrare nella città di Santiago de Compostela. Proseguimento attraverso Villamalor, San Marcos, Monte do Gozo (Monte della Gioia), luogo da cui i pellegrini vedono per la prima volta in lontananza la città di meta del Cammino e le tre guglie della Cattedrale, poi ancora San Lázaro, e finalmente… Santiago de Compostela! Ora sarà possibile seguire i riti che i pellegrini tramandano da secoli: l’abbraccio al Santo, sussurrando al suo orecchio “Raccomandami a Dio, amico mio”; mettere la mano nell’impronta posta nella colonna centrale del Portico della Gloria, sotto l’immagine di San Giacomo: è un gesto che deve durare due secondi (soprattutto se c’è coda dietro), per ricordare al santo i motivi, gli impegni, le promesse che hanno spinto il pellegrino fare il cammino fino alla sua tomba; mettere la mano nella bocca dei mostri che stanno sotto la stessa colonna; dare tre colpetti con la testa (delicatamente!) alla statua del Santo che si trova dall’altro lato della colonna centrale del Portico della Gloria, affinché “trasmetta la sua sapienza ed il talento”; toccare i piedi al Re David che suona la cetra, una delle figure più antiche della Cattedrale che si vede entrando a sinistra, chiedendogli che i tuoi piedi ti permettano di tornare ancora. Pernottamento.

11° giorno: Santiago de Compostela

Prima colazione. Fine dei servizi.

 

Qui finisce questa straordinaria esperienza di vita con la speranza che vi abbia regalato quelle emozioni così uniche e speciali che hanno reso il Cammino di Santiago Patrimonio dell’UNESCO!

Possibilità di aggiungere notti extra a Santiago de Compostela, città vivace e Capitale Europea della Cultura nel 2000, con i molteplici edifici dai colori dorati, stradine acciottolate di carattere medievale, grandi piazze e musei storici e d’arte.

 

Itinerario Francese: gli ultimi 255 km                                                   quota 1100€ p.p su base doppia

1° giorno: Aeroporto di Santiago de Compostela / Astorga

Arrivo autonomo all’aeroporto di Santiago. Trasferimento dall’aeroporto di Santiago de Compostela ad Astorga, deliziosa cittadina medievale con più di 2000 anni di storia, crocevia due degli itinerari culturali più importanti della Spagna: Il Cammino di Santiago e la Via dell’Argento. Astorga vanta un sorprendente complesso monumentale in cui la cattedrale rinascimentale convive con le antiche terme romane e con un palazzo modernistache porta l’inconfondibile firma di Gaudì. Consegna della “Credencial del Peregrino”: il “documento di viaggio” su cui verranno apposti i timbri che attestano il passaggio nelle varie località con la data in cui questo avviene (per gli ultimi 100 km sono necessari 2 timbri al giorno). All’arrivo a Santiago de Compostela questo “documento” consentirà il rilascio della “Compostela”, un certificato di tipo religioso rilasciato solo dall’autorità ecclesiastica di Santiago de Compostela, che certifica a chi ha percorso il Cammino di Santiago de Compostela il compiuto pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo San Giacomo. Pernottamento.

2º giorno: Astorga / Rabanal del Camino (19,50 km circa)

Prima colazione. Al poco passiamo vicino a Castrillo de Polvazares,piccolo villaggio considerato Monumento Nazionale per la sua preziosa architettura popolare. In El Ganso dove nel 1142 c’era un albergo ed un monastero. Un paio di km più avanti si conservano le rovine de un sfruttamento aurifero dei romani. All’arrivo a Rabanal del Camino appare un palazzo che in epoca medievale fu Albergo dei Pellegrini. Pernottamento.

3º giorno: Rabanal del Camino / Ponferrada (32 km circa)

Prima colazione. Prima tappa: Foncebadón, enclave di grande importanza durante il Medioevo, dove anche c’e stato un concilio nel sec X. A seguire: la Cruz de Hierro (Croce di ferro), uno dei punti più significativi del Cammino di Santiago per la sua importanza simbolica: ai piedi della Croce viene deposta una pietra che il pellegrino porta con sé dal punto di inizio del Cammino o addirittura dal suo Paese di origine. Passiamo Manjarin e arriviamo a El Acebo dove sorprendono le sue case, con scalinata esterna e tetto in ardesia. Continuamo alla bella località de Molinaseca. le sue case blasonate e con torri, tra le quali si racconta quella che abitò la regina Doña Urraca. Finalmente arriviamo a Ponferrada, il cui nome deriva del ponte di ferro fatto costruire dal vescovo per il passaggio dei pellegrini. Nei secoli XI e XIV, venne costruito il castello dei Templari. Pernottamento.

4º giorno: Ponferrada / Villafranca del Bierzo (23,30 km circa)

Prima colazione. Partiamo per Columbrianos, dove si conserva l’antica via romana. A seguire: Fuentesnuevas, Camponayara, Cacabelos, località importante nel Medioevo, e Villafranca del Bierzo, città fondata nel secolo XI e dove ebbe una notabile presenza l’Ordine di Cluny. Di particolare rilievo è il Collegio di Santa María, la Calle del Agua, colma di palazzi e avite con blasoni. Merita una visita anche il Castello-palazzo dei Marchesi. Pernottamento.

5º giorno: Villafranca del Bierzo / O’Cebreiro (27,80 km circa)

Prima colazione. Inizia il percorso attraversando prima Pereje, comune di aspetto medievale, per entrare poi a Trabadelo. Continua poi il tragitto per Vega de Valcarcel, questa località nacque presso i castelli di Sarracín. Siamo già in ascensione per entrare nelle terre galiziane attraverso Lugo. O’Cebreiro, porta d’accesso alla Galizia, dove sarà possibile vedere case di epoca celtica e pre-romanica e un ospedale per i pellegrini che in epoca medievale fungeva anche da rifugio dalla neve e dai lupi. Pernottamento.

6º giorno: O’Cebreiro / Triacastela (21,20 km circa)

Prima colazione. Comincia la giornata passando da Padornelo, dove nacque l’ordine de San Juan de Jerusalen, fondato proprio per l’accoglienza del pellegrino. Si sale brevemente per arrivare al punto più alto del Cammino in questo percorso e si prosegue in discesa fino Triacastela. Pernottamento.

7º giorno: Triacastela / San Xil-Sarria (17,20 km circa)

Prima colazione. Da Triacastela sono due possibilità: noi vi suggeriamo la via per San Xil, che vi porterà ad attraversare alcuni dei più bei boschi di tutto il percorso. Pernottamento.

8° giorno: Sarria  / Portomarin (21,50 km circa)

Prima colazione. Primo paesino: Barbadelo, dove si consiglia di fermarsi davanti alla Chiesa di Santiago, dichiarata Monumento Storico Nazionale. Il paese seguente che incrocerà il nostro sguardo è Rente, segue Mercado de Serra, umile borgo nel quale di solito accorrevano i giudei per negoziare e fornire merci ai pellegrini. Si continua verso: Brea, Ferreiros, Rozas e Vilachá, paesino rurale di contadini dove si conservano le rovine del Monastero di Loio, culla dei Cavalieri dell’Ordine di Santiago. Emerge in questo paese l’eremita di Santa María di Loio con muri di stile visigoto. Arrivio a Potomarín, un vecchio borgo sepolto dall’acque dopo la costruzione della diga. Pernottamento.

9° giorno: Portomarin / Palas de Rei (23,90 km circa)

Prima colazione. Il quinto giorno di Cammino attraversa: Gonzar, Castromayor, Hospital da Cruz, Ventas de Narón, Lameiros, dove ci si può fermare per visitare la Cappella di San Marco ed ammirare il bel transetto. Si continua verso: Ligonde, Ebbe, Albergo, Portos, Lastedo e Valos. Arrivo a Palas de Rei, ultima tappa del giorno. Pernottamento.

10° giorno: Palas de Rei / Arzua (28,60 km circa)

Prima colazione. Durante il sesto giorno si entra nella provincia de A Coruna, attraversando: San Xulián, Pontecampaña, Casanova, Coto, Leboreiro, che conserva un’antica strada romana; Furelos, Melide, dove si dice si possa mangiare il miglior “polpo alla gallega” del mondo. Qui si congiungono il Cammino francese e quello del Nord proveniente da Oviedo. Proseguimento verso: Carballal, Ponte das Penas, Raido, Bonete, Castaneda, Ribadiso. Arrivo ad Arzúa, ultima tappa del giorno. Pernottamento.

11° giorno: Arzua / A Rua (Pedrouzo) (19 km circa)

Prima colazione. Partenza per il settimo giorno di Cammino in cui si attraverserà: Las Barrosas, Calzada, Calle, Salceda, Brea e Santa Irene, concludendo ad A Rua (Pedrouzo). Pernottamento.

12° giorno: A Rua (Pedrouzo) / Santiago de Compostela (21 km circa)

Prima colazione. Ultimo giorno di Cammino per Santiago de Compostela durante il quale si avrà la possibilità di ammirare innumerevoli meraviglie, frutto di secoli di storia. Si comincia attraversando: Burgo, Arca, San Antón, Amenal, San Paio, Lavacolla, paese dove gli antichi pellegrini si lavavano e cambiavano prima di entrare nella città di Santiago de Compostela. Proseguimento attraverso Villamalor, San Marcos, Monte do Gozo (Monte della Gioia), luogo da cui i pellegrini vedono per la prima volta in lontananza la città di meta del Cammino e le tre guglie della Cattedrale, poi ancora San Lázaro, e finalmente… Santiago de Compostela! Ora sarà possibile seguire i riti che i pellegrini tramandano da secoli: l’abbraccio al Santo, sussurrando al suo orecchio “Raccomandami a Dio, amico mio”; mettere la mano nell’impronta posta nella colonna centrale del Portico della Gloria, sotto l’immagine di San Giacomo: è un gesto che deve durare due secondi (soprattutto se c’è coda dietro), per ricordare al santo i motivi, gli impegni, le promesse che hanno spinto il pellegrino fare il cammino fino alla sua tomba; mettere la mano nella bocca dei mostri che stanno sotto la stessa colonna; dare tre colpetti con la testa (delicatamente!) alla statua del Santo che si trova dall’altro lato della colonna centrale del Portico della Gloria, affinché “trasmetta la sua sapienza ed il talento”; toccare i piedi al Re David che suona la cetra, una delle figure più antiche della Cattedrale che si vede entrando a sinistra, chiedendogli che i tuoi piedi ti permettano di tornare ancora. Pernottamento.

13° giorno: Santiago de Compostela

Prima colazione. Fine dei servizi.

 

Qui finisce questa straordinaria esperienza di vita con la speranza che vi abbia regalato quelle emozioni così uniche e speciali che hanno reso il Cammino di Santiago Patrimonio dell’UNESCO!

Possibilità di aggiungere notti extra a Santiago de Compostela, città vivace e Capitale Europea della Cultura nel 2000, con i molteplici edifici dai colori dorati, stradine acciottolate di carattere medievale, grandi piazze e musei storici e d’arte.

 

Quota gestione pratica: € 20,00 p/persona.

Assicurazione sanitaria / annullamento / ecc. (obbligatoria): 2,5% del totale pratica p/persona (quota gestione pratica esclusa)

Itinerari, disponibilità e prezzi soggetti a riconferma in fase prenotativa.

Tariffe valide da Aprile 2018 fino al 30 Ottobre 2018, non valide in caso di eventi speciali.

 

Le quote s'intendono per persona e comprendono:

. trasferimento del primo giorno dall’aeroporto di Santiago de Compostela a O’ Cebreiro / Ponferrada / Astorga,

. sistemazione in camere doppie o singole standard,

. categoria prevista: Ostelli/Hotel (disponibile su richiesta Agriturismo Charme) 

. pasti Cammino Francese 152 km: 8 colazioni,

. pasti Cammino Francese 204 km: 10 colazioni,

. pasti Cammino Francese 257 km: 12 colazioni,

. trasporto di 1 bagaglio a persona di massimo 20 kg ogni giorno da una tappa all’altra,

. informativa sul percorso,

. la “Credencial del Peregrino”,

. assistenza telefonica regolare dalle ore 09:00 alle ore 21:00 nei giorni feriali,

. assistenza telefonica di emergenza.

 

Le quote non comprendono:

. i voli,

. il trasferimento dell’ultimo giorno dall’Hotel di Santiago de Compostela all’aeroporto (disponibile su richiesta): da € 35,00 auto (1-3 persone)/tratta, da € 43,00 minivan (4-8 persone)/tratta,

. le tasse locali,

. i pasti non indicati,

. le bevande ai pasti,

. la quota di gestione pratica,

. l’assicurazione sanitaria/bagaglio/annullamento/ecc. (obbligatoria),

. gli extra e quanto non indicato alla voce “Le quote comprendono”.

 

Le prenotazioni potrebbero necessitare di più giorni lavorativi per essere confermate. La pratica dovrà essere saldata massimo 30 giorni prima della data di partenza e potrebbe non essere rimborsabile. Circa 15 giorni prima della partenza saranno inviati tutti dettagli.